Salta al contenuto

Eredità giacente

Se l’eredità non é stata accettata da alcuno e non vi sia nessuno nel possesso dei beni ereditari, per evitare che il patrimonio resti privo di tutela giuridica, é prevista la nomina di un curatore dell’eredità stessa che opera con funzioni di amministratore sotto la vigilanza del Giudice della successione (art. 528 c.c. e seguenti).

Il curatore cessa dalla sua carica se interviene accettazione da parte di un erede o, in assenza di eredi, nel momento della devoluzione allo Stato (10 anni dalla morte).

L’istanza per la dichiarazione di giacenza e la nomina del curatore può essere proposta da chi vi ha interesse.

L'Ufficio preposto é la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione sita al 3° piano del Palazzo di Giustizia, con orario di apertura dal lunedi' al venerdi’ dalle 10 alle ore 12.

Per chiedere l’apertura della procedura di eredità giacente occorrono:

  • ricorso al Giudice della successione e relativa nota di iscrizione
  • contributo unificato di € 98,00 (procedimento volontaria giurisdizione)
  • marca di € 27,00
  • certificato di morte
  • certificato storico anagrafico del defunto e della sua famiglia di origine attestanti l’inesistenza di chiamati all’eredità entro il 6' grado.

Questa scheda ti ha soddisfatto?




Vi ricordiamo che, non essendo un servizio di consulenza legale, non è possibile richiedere informazioni specifiche e personalizzate su singoli casi.